Dopo l’ennesima strage di militari italiani in missione all’estero, non esistono commenti adeguati in questi frangenti per esprimere lo sconforto e la rabbia, se non quelli che portano silenziosamente ad onorare i nostri soldati, caduti in zona di guerra nell’adempimento del loro dovere nel servire la propria Patria. A tutti loro va il nostro massimo rispetto e un sincero ricordo. Ma questo non può farci allontanare dalla questione fondamentale: quanti altri ragazzi, quanti altri esponenti della migliore gioventù italiana dovremo veder morire ancora in missioni militari totalmente inutili e pure dannose, sia dal punto di vista politico/strategico che economico? Quanto ancora dovremmo assecondare le mire espansioniste degli Stati Uniti d’America che puntano al controllo totale dell’Asia e del Medio Oriente, con l’unico scopo di impossessarsi del petrolio, ma pure di gestire neanche tanto velatamente il narcotraffico internazionale proveniente principalmente da quelle zone (l’oppio afgano tanto per intendersi...)? Queste guerre o missioni di “pace” (come spesso vengono camuffate), francamente non ci appartengono minimamente. Lasciamo che coloro i quali le scatenano s’arrangiassero a sbrigarsela da soli. L’Italia non può e non deve più sprecare una sola vita umana per i sporchi interessi americani. Non ne vale la pena.La nostra richiesta è quella di far rientrare immediatamente tutti i nostri contingenti dalle missioni all’estero, per ridistribuirli sul territorio italiano, il quale, visto l’esiguo numero di militari inviati nelle nostre città per il pacchetto sicurezza, darebbero certamente un importantissimo contributo nel contrasto alla criminalità organizzata e alla delinquenza di extracomunitari, rom e clandestini vari.La nostra gente soffre ogni giorno le conseguenze di una mancata e concreta politica per la sicurezza, (non ultimo il caso di quell’anziano trucidato a Prato da una rom). Si preferisce allora combattere i terroristi islamici all’estero, quando ne abbiamo a migliaia in casa? I casi delle moschee e centri culturali finiti sotto inchiesta, a Cremona, a Milano a Perugia, sono solo un piccolo esempio...La ragazza sgozzata dal padre a Montereale Valcellina per ragioni puramente religiose ne è un’altra prova...Ma questo governo e tutto il parlamento suo complice che fanno? Insistono nel rifinanziare le missioni all’estero, dimenticando che in Italia siamo già invasi ed ogni giorno si muore e si subiscono le conseguenze dell’immigrazione incontrollata, delle mancate espulsioni di clandestini e perdigiorno stranieri, di islamici a maggioranza fanatici che arrivano nel nostro territorio gettando le basi per conquistarci e poi dominarci, a qualunque costo, incluso quello terroristico. Cosa stiamo aspettando? Altri morti? No, questo non è il prezzo della “democrazia”, come si vuol far credere...è solo stoltezza politica e complicità totale verso le lobby mondiali che intendono governare il mondo. Noi non saremo vostri complici, per questo denunciamo e denunceremo ancora tutti gli impostori ed i loro lacchè.
Michele Marini
Segretario Nazionale
Segretario Nazionale
Movimento Sociale Nazionalista