giovedì 30 ottobre 2014

Movimento Sociale Nazionalista: «Siamo dalla parte degli operai di Terni.»

In merito agli scontri avvenuti ieri a Roma, con pesanti cariche della polizia che hanno ferito diversi operai delle acciaierie AST di Terni mentre protestavano sotto l’ambasciata tedesca contro la decisione dell’azienda ThyssenKrupp di licenziare 537  lavoratori italiani, il Movimento Sociale Nazionalista ritiene di schierarsi senza alcun dubbio con gli operai di Terni che manifestavano per il sacrosanto diritto a salvare il proprio posto di  lavoro.
Non è ammissibile che in questa situazione di crisi occupazionale senza precedenti, il governo italiano non faccia nulla per tutelare i posti di lavoro e la produzione nazionale, lasciando invece al proprio destino (quindi in mezzo ad una strada) gli operai e annientando quella capacità industriale e produttiva che un tempo era la grande forza della nostra nazione.
Al contrario, il governo renziano, lineare con i suoi predecessori e succube dei poteri forti con i quali non disdegna amicizie, accordi ed interessi vari, usa le forze dell’ordine per sopprimere l’urlo disperato del popolo che si vede cancellare ogni giorno il suo diritto a vivere e lavorare dignitosamente.
Questa classe politica incapace ed insensibile a comprendere le esigenze sociali del popolo, incapace ad avviare un processo di sviluppo economico e industriale serio, ma soltanto idonea a fare i propri interessi di clan e quelli dei poteri forti dai quali sono teleguidati, vanno cacciati immediatamente, senza se e senza ma.
Ci rivolgiamo inoltre alle forze dell’odine, per la quale abbiamo sempre nutrito rispetto e dato sostegno, proprio a loro che esattamente come gli operai di Terni e di tantissime altre realtà, si ritrovano vessati da politiche stolte, sottopagati, abbandonati anch’essi al proprio destino, gravato dal rischio quotidiano alla quale vanno incontro nello svolgimento del loro ruolo, a tutti coloro che portano la divisa chiediamo di non prestare più il fianco agli ordini che arrivano da questa classe politica indegna, squalificata dai fatti, per altro illegittima perché nessuno l’ha mai votata.
Chiediamo alle forze dell’ordine un atto forte in nome della Patria e del popolo italiano che da sempre difendono, chiediamo loro di marciare al fianco degli operai, degli artigiani, dei commercianti, dei piccoli imprenditori e dei pensionati, degli studenti e dei disoccupati, di tutti coloro che vivono lo stesso dramma sociale, economico e occupazionale.
Al popolo italiano è stata tolta la sovranità e la dignità, ora anche quel poco che ci teneva in piedi come il diritto al lavoro e ad avere una vita sociale e famigliare degna di questo nome.
Dobbiamo essere tutti uniti contro questi politicanti al servizio dei poteri forti (interni ed esterni che siano), per riprenderci il nostro futuro. Tutti insieme, senza divisioni.
"Marciare per non marcire", non è solo uno slogan a noi caro, ma è la parola d’ordine per uscire da questa palude e risollevare le sorti dell’Italia e degli italiani. In altre parole, tutti insieme per avviare una nuova rivoluzione italiana.

La Segreteria Nazionale
Movimento Sociale Nazionalista

domenica 26 ottobre 2014

26 Ottobre 1954: in ricordo del 60° anniversario del ritorno di Trieste all'Italia

26 Ottobre 1954: in ricordo del 60° anniversario del ritorno di Trieste all'Italia. 
La bandiera tricolore torna a sventolare nelle legittime terre italiche.

lunedì 20 ottobre 2014

Movimento Sociale Nazionalista: "In ricordo dei martiri di Gorla."


20 ottobre 1944-20 ottobre 2014: in ricordo dei martiri di Gorla.

Nel 70° anniversario della strage di Gorla, in cui morirono 184 bambini e l'intero corpo docente della scuola elementare F. Crispi, a seguito dei barbari e criminali bombardamenti degli americani sulla città di Milano e quartieri limitrofi, il Movimento Sociale Nazionalista vuole ricordare queste innocenti vite spezzate dalla mano criminale di chi ancora oggi si vuol definire "liberatori".
Noi non dimentichiamo i bimbi di Gorla. 
Possa elevarsi al cielo il nostro grido di dolore e il nostro PRESENTE!

La Segreteria Nazionale
Movimento Sociale Nazionalista

domenica 12 ottobre 2014

Movimento Sociale Nazionalista: "Siamo dalla parte delle Sentinelle in Piedi."

Il Movimento Sociale Nazionalista si schiera dalla parte del movimento Sentinelle in Piedi, che in questi giorni sta pacificamente protestando contro il disegno di legge sull'omofobia (o presunta tale), più nota come DDL Scalfarotto, con la quale il governo vuole estendere la legge Mancino (e quindi chiudere la bocca) a chiunque si esprima contrariamente a taluni diritti che si vorrebbe concedere anche alle coppie gay (come il matrimonio e le adozioni).
Esprimiamo inoltre piena solidarietà a quei cittadini che per questa manifestazione pacifica sono stati aggrediti fisicamente dai soliti "democratici" esponenti delle associazioni estremiste di sinistra e centri sociali vari, probabilmente non ancora capaci di comprendere il senso della parola "democrazia" con la quale spesso si riempiono la bocca.
Il Movimento Sociale Nazionalista, vuole dare il proprio contributo per la difesa della famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna, per la difesa dei bambini che hanno il sacrosanto DIRITTO ad avere un padre e una madre (e non altre fantasiose figure....), e per la difesa della libertà di poter esprimere la propria contrarietà a leggi che invece vanno in direzioni opposte.
Per questo, anche noi nelle prossime settimane scenderemo nelle piazze al fianco delle Sentinelle in Piedi per dare il nostro sostegno ad una battaglia pacifica e civile in difesa di valori non negoziabili, quali la famiglia naturale e la libertà d'espressione.

La Segreteria Nazionale 
Movimento Sociale Nazionalista

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