venerdì 22 maggio 2015

Nel centenario dell'entrata in guerra....

24 Maggio 1915: 
100 anni fa i nostri avi partirono al fronte per andare a difendere con il proprio sangue i nostri sacri confini e respingere indietro lo straniero invasore.

24 Maggio 2015:
100 anni dopo politici traditori e incapaci ci stanno lasciando occupare, usando le nostre forze navali come taxi per far arrivare qui migliaia di stranieri invasori.

Renzi e Alfano stanno offendendo la memoria e disonorando il sacrificio di 650.000 morti italiani che cento anni fa andarono nelle trincee e sacrificarono la propria vita per difendere i sacri confini della Patria e la Sovranità Nazionale del popolo italiano.
Questi politici e questo governo sono la vergogna dell'Italia: cacciamo via questi biechi traditori e respingiamo l'invasore dalle nostre terre!

Nel nome dei nostri avi morti per l'Italia, ricostruiamo un nuovo risveglio patriottico: la riscossa di una nuova e moderna LINEA DEL PIAVE, che estendendosi dai confini nord-orientali fino a Lampedusa respinga lo straniero invasore, e proprio come un secolo fa riconsegni nuovamente L'ITALIA AGLI ITALIANI!

La Segreteria Nazionale 
Movimento Sociale Nazionalista

lunedì 18 maggio 2015

Movimento Sociale Nazionalista: «Governo ladro! Restituire il maltolto ai pensionati!»

In seguito al vergognoso annuncio di Renzi di voler con una-tantum di 500 €uro (e non a tutti), illudersi di risolvere la questione che ha visto la Corte Costituzionale il mese scorso imporre al Governo di restituire i soldi tolti ai pensionati (voluta allora con la riforma Fornero, con il blocco rivalutazione degli assegni) e che invece spettavano loro di diritto, il Movimento Sociale Nazionalista dichiara quanto segue:
il sig. Renzi  che, ricordiamolo, non è mai stato eletto dal popolo ma si trova a Palazzo Chigi in modo illegittimo, con questa decisione, nella sua infinita arroganza crede di cavarsela a buon mercato dando un’elemosina in forma una-tantum ai pensionati, anziché restituire tutti i soldi che spettano loro di diritto.
Quando un qualsiasi cittadino deve dei soldi allo Stato, i suoi bracci armati della riscossione pretendono tutti i soldi indietro, fino all’ultimo centesimo e con tanto di interessi di mora e sanzioni applicate sopra.
Non si capisce perché in questo caso lo Stato, rappresentato dal sig. Renzi (infausto presidente del Consiglio), si arroghi il diritto di elemosinare una cifra e pretendere di tenersi tutto il resto del maltolto.
Questo si chiama rubare! Questo metodo definisce l’attuale esecutivo un vero e proprio governo ladro!
Il sig. Renzi si deve vergognare per questa presa di posizione in stile Banda Bassotti, ma sappia che non gli consentiremo di umiliare ancora una volta il popolo italiano e il cittadino martoriato dal suo inutile e dannoso governo, rubandogli per l’ennesima volta i propri diritti. Questa volta Renzi l’ha fatta veramente grossa…
L’opposizione a questo governo inutile, dannoso e pure ladro, dev’essere totale e senza tregua, incessante fino allo scopo finale: mandarlo a casa.
Siamo certi, ascoltando anche le reazioni che in queste ore arrivano in modo trasversale da tutte le categorie, politiche, sindacali e sociali, che questo colossale furto a danno dei pensionati non potrà passare.
Siamo certi che, dopo questo ennesimo affronto, (solo l’ultimo in ordine di tempo dei tanti fatti in questi mesi) ormai ovunque sta nascendo un sentimento di sdegno e di rivolta tale che porterà inevitabilmente ad unire tutte le forze di opposizione a questo illegittimo governo (che ormai sono la totale maggioranza del Paese) per cacciarlo una volta per tutte e liberare l’Italia da chi non ha alcun titolo né meriti per restare a Palazzo Chigi.
In questa sacrosanta battaglia, come sempre noi ci siamo.

La Segreteria Nazionale
Movimento Sociale Nazionalista

domenica 17 maggio 2015

Movimento Sociale Nazionalista: «Elezioni amministrative, sostegno a Forza Nuova»

Con il presente comunicato il Movimento Sociale Nazionalista, in vista delle elezioni amministrative del prossimo 31 maggio dichiara il proprio sostegno elettorale, attraverso l’indicazione di voto, alle liste di Forza Nuova, ove saranno presenti.
Nell’ottica di appoggiare e rinforzare il progetto unitario nazionalista avviato da tempo dal movimento di Fiore, intendiamo dare il nostro piccolo contributo con il voto, in attesa di costruire in futuro ampie convergenze non solo elettorali ma autenticamente programmatiche e strutturali, al fine di far nascere un grande contenitore politico nazionalista nel quale gli italiani possano finalmente riconoscersi.

La Segreteria Nazionale
Movimento Sociale Nazionalista

martedì 5 maggio 2015

Movimento Sociale Nazionalista: "Adesione alla marcia nazionale per la vita."

Il Movimento Sociale Nazionalista annuncia la propria adesione e partecipazione alla “Marcia nazionale per la vita”, in programma domenica 10 maggio a Roma. Occasione per ribadire la nostra contrarietà all’aborto e alla dilagante cultura della morte imperante da anni in questo paese. Partecipiamo con il preciso impegno nel voler contribuire a costruire politiche a tutela della vita, che consideriamo sacra fin dal suo concepimento. Una nazione che consente legalmente di uccidere i propri figli quando ancora sono in grembo, è destinata a scomparire, sia materialmente sia spiritualmente. Se vogliamo un'inversione di tendenza anche a livello demografico, bisogna porre tra le varie prerogative il doveroso stop all'omicidio legalizzato di innocenti creature. Saremo presenti a Roma per aiutare con la nostra presenza ad inviare un segnale forte di cambiamento morale e reale, in nome del futuro di questa nazione. La Segreteria Nazionale Movimento Sociale Nazionalista

sabato 2 maggio 2015

Movimento Sociale Nazionalista: «Devastazioni a Milano: Alfano incapace, vattene!»

La devastazione della città di Milano avvenuta ieri, ad opera dei soliti delinquenti e vigliacchi dell’estremismo di sinistra, ha un solo vero responsabile: il sig. Angelino Alfano, pseudo ministro dell’interno, persona totalmente incapace a guidare e garantire la sicurezza in questo paese.
Le avvisaglie di quanto poi è avvenuto nel pomeriggio di ieri, c’erano già da diversi giorni, ed infatti anche gli arresti e sequestri di armi e oggetti contundenti il giorno precedente la manifestazione, oltre il tam-tam generale con la quale suddetti “manifestanti” si preparavano alle devastazioni con tanto di dichiarazioni esplicite sul web, avrebbero dovuto far chiaramente comprendere a chi guida il ministero dell’interno quali necessarie misure adottare, anche speciali, pur di fermare sul nascere ogni rischio. I fatti accaduti a Milano erano ampiamenti annunciati, ma forse il “ministro” era troppo impegnato a interessarsi dei festeggiamenti inaugurali dell’Expo, insieme al suo tragicomico collega di disavventure, ovvero Renzi…
L’incapace Alfano invece, al di là delle chiacchiere non ha saputo quali pesci pigliare per gestire la situazione, perdendo totalmente la mano della situazione e lasciando così la città e le stesse forze dell’ordine in balia dei delinquenti.
Considerato ad esempio che in varie occasioni a parti invertite, ai militanti di destra viene inspiegabilmente impedito di manifestare e quindi negato un diritto democratico (senza ragione alcuna, visto la sempre correttezza delle manifestazioni di queste forze politiche), senza che nessuno si ponga il problema di violare la libertà di manifestare, non si capisce invece perché agli estremisti di sinistra si concedano strade e piazze, specie nei centri storici, sempre e comunque…
A nostro avviso, per evitare i danni di ieri, era sufficiente negare l’autorizzazione a questi soggetti di manifestare per ragioni di ordine pubblico, così come era sufficiente introdurre regole specifiche che portano all’arresto di chiunque circoli a volto coperto per la strada (poiché è ovvio che girare coperti in volto con caschi o passamontagna fanno già presagire le cattive intenzioni). Era sufficiente pure aumentare la presenza di forze dell’ordine con l’aggiunta dell’esercito. Era sufficiente bloccare i soggetti che provenivano da altri paesi europei (Francia, Germania, Spagna e Grecia) già noti per le loro scorribande e comunque aumentare tutti i controlli. Soprattutto era utile sospendere i trattati di Schengen.
Dopo le devastazioni a Roma di poche settimane fa ad opera di tifosi olandesi in trasferta, dopo la continua ed inarrestabile invasione di clandestini e terroristi islamici al seguito, dopo la dilagante serie di furti, rapine, stupri e violenze varie che ormai questo governo non sa in alcun modo prevenire nè bloccare, e dopo l’ennesima vergogna a danno del popolo italiano e dell’immagine stessa di questo nostro paese con i fatti di ieri a Milano, ci chiediamo cosa aspetta ancora il sig. Alfano a dimettersi? Con quale faccia tosta rimane su quella sedia che non merita di occupare e che ha dimostrato in questi due anni di non saper proprio gestire?
Alla luce delle previsioni, con l’Expo che durerà sei mesi e con numerosi manifestazioni che si potrebbero susseguire in quest’arco di tempo, come possiamo difenderci e come potranno i milanesi difendersi, se a gestire l’ordine pubblico e la sicurezza c’è un politico che non è capace nemmeno di capire in quale realtà vive?
Non ci aspettiamo dal sig. Alfano alcun gesto di dignità nel prendere atto della propria inadeguatezza e quindi conseguenti dimissioni, poiché l’attaccamento alla poltrona è la sola cosa che a tali politicanti interessa.  Ci aspettiamo invece che i parlamentari (quelli degni di questo nome e del ruolo che gli compete) avanzino una mozione di sfiducia verso il pseudo ministro dell’interno e soprattutto la votino senza remore alcuna.
A questo punto ci aspettiamo, anzi, da italiani esigiamo la cacciata immediata di Alfano.
Ne vale la sicurezza del popolo e della nazione.
Esprimiamo infine la nostra totale solidarietà ai cittadini milanesi e alle forze dell’ordine per quanto subito ieri e avanziamo una proposta: i danni li paghi di tasca propria il sig. Alfano e il sig. Renzi, pignorandoli dai loro lauti e immeritati stipendi.

La Segreteria Nazionale
Movimento Sociale Nazionalista

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