Il Movimento Sociale Nazionalista, saldamente convinto della necessità di creare una coalizione che comprenda tutti i partiti di destra, condizione vitale per poter proseguire nella realtà politica attuale, promuove concretamente un piano di lavoro atto a tale scopo, proponendo 4 punti essenziali da offrire subito come base di partenza per questo progetto:
1- creare una coalizione che includa tutti i movimenti e partiti dell’area politica di destra, senza distinzioni e senza esclusioni a priori o diktat di ogni genere. Si dovrà pertanto lasciare fuori ogni sorta di controversie personali, ogni spirito di rivalsa, ogni forma di individualismo. Non vi dovrà essere più spazio né per rancori, né per personalismi.
2- scegliere un nome ed un simbolo per la coalizione che rappresenti tutte le anime politiche chiamate a farne parte, e che sia strategicamente d’impatto e facilmente identificativo, sia per farci conoscere e riconoscere, sia per avvicinarci maggiormente al consenso della gente (specie d’area).
3- nominare un leader della coalizione, rispettabile e carismatico, da scegliere come portavoce e candidato principale, possibilmente non iscritto a partiti politici. Si deve pertanto escludere di sceglierlo tra uno dei segretari dei rispettivi partiti, in modo tale da evitare litigi o diktat dettati da risentimenti o pregiudizi verso la singola nomina. *
4- a livello locale, accettare di appoggiare il candidato migliore, più stimato, più rappresentativo per la coalizione, garantendo allo stesso tempo che tutti i movimenti facenti parte della lista unitaria possano ottenere di avere lo stesso numero di capolista, suddivisi in tutta Italia, assegnandoli in base alla singola realtà locale. Stesso discorso per la formazione delle liste elettorali, dove si dovrà garantire a tutti i partiti della coalizione lo stesso numero di candidati. (Esempio. Se siamo presenti in 100 comuni, e la nostra coalizione è formata da 5 partiti, dobbiamo garantire che ognuno possa avere 20 candidati sindaci appartenenti al proprio partito distribuiti nelle varie città scelte, appoggiati da tutto il resto del gruppo. Allo stesso modo nella presentazione della singola lista, in cui ipotizziamo vi siano 30 nomi, i posti per i candidati vanno equamente distribuiti in un numero di 6 per partito. La graduatoria, cioè l’inserimento nelle liste in ordine dal primo all’ultimo va attuata in base al valore dei singoli candidati, in base alla forza del singolo partito in quella città, e comunque alternate equamente, magari a rotazione).
Queste sono le nostre proposte per iniziare seriamente a dibattere e per costruire il progetto unitario di una coalizione di tutti i movimenti di destra.
Lasciamo ora agli altri i tempi e i modi per riflettere ed accettare quanto sopra auspicato, o di avanzare eventualmente qualcosa di analogo o alternativo.
* note sul punto 3
Il Movimento Sociale Nazionalista ha già in mente una rosa di nomi proponibili per la carica di leader della coalizione. Su tutti, il nome che ci sentiamo di proporre fin da ora è quello dell’ apprezzato giornalista e scrittore Pietrangelo Buttafuoco, persona di sicura preparazione politica, di provata fede e coerenza nei nostri ideali, di intelligenza, cultura e capacità dialettica, di abilità nel confronto con gli avversari e di ottima predisposizione nel sapersi relazionare con il pubblico e con i mezzi d’informazione, oltre che persona stimata in modo trasversale da tutta l’area di destra. Siamo certi che potrebbe essere un nome ideale per rappresentarci in ogni sede, anche perché giovane e nuovo rispetto ai politici attuali, oramai superati.
La Segreteria Nazionale
Movimento Sociale Nazionalista