mercoledì 23 febbraio 2011

M.S.N.: per fermare l'invasione, intervenga l'esercito

In queste ore è in atto un'autentica invasione senza precedenti delle nostre terre, da parte di immigrati clandestini, in seguito alle rivolte in Libia, Tunisia ed Egitto, che stanno inevitabilmente portando decine di migliaia di disperati nel nostro paese.
Come al solito, l'immobilismo del nostro governo ed il menefreghismo della Comunità Europea stanno producendo un danno che rischia di assumere proporzioni catastrofiche se non si interviene con assoluta tempestività.
L'unica soluzione da attuare in questo momento per fermare ogni altro sbarco, oramai divenuto insostenibile per l'Italia, è dare immediatamente in mano all'esercito il presidio di tutti i nostri confini, sia marittimi che di terra, autorizzando l'inserimento di regole d'ingaggio che determinino la possibilità di procedere con l'uso delle armi pur di allontanare qualunque imbarcazione tenti di entrare nelle nostre acque territoriali.
Come altri paese del Mediterraneo hanno già dimostrato, anche l'Italia deve poter risolvere quest'emergenza sparando se necessario, senza porsi dubbi di sorta. Spiace ma non vi è più altra soluzione, soprattutto alla luce di anni di continue invasioni, che oggi hanno portato a rendere insostenibile ogni altro ingresso di stranieri.
Contemporaneamente ci aspettiamo che tutti i clandestini giunti in questi giorni vengano immediatamente espulsi e riaccompagnati nei loro paesi, nessuno escluso. Non è certo questo il tempo per rilasciare altri permessi di soggiorno, o dare asilo a chicchessia.
Ci auguriamo per il bene dell'Italia che l'attuale governo in carica prenda atto di questa situazione con una certa rapidità ed intervenga di conseguenza, onde evitare peggiori ed irrimediabili catastrofi nel nostro paese. Contrariamente, se ne dovrà assumere tutte le pesanti responsabilità, di fronte agli italiani e di fronte alla storia.

La Segreteria Nazionale
Movimento Sociale Nazionalista

lunedì 7 febbraio 2011

M.S.N.: Foibe, noi non dimentichiamo!

Il giorno 10 febbraio il Movimento Sociale Nazionalista ricorderà come ogni anno i martiri delle foibe, celebrando in tutta Italia la giornata in memoria dei nostri connazionali massacrati dai partigiani comunisti di Tito tra il 1943 ed il 1947 e l'esodo forzato di oltre 350.000 istriani, fiumani e dalmati, costretti a lasciare le proprie terre (terre italiane), invase dalle truppe jugoslave.
Riteniamo sia un dovere indiscutibile ricordare la morte atroce subita da decine di migliaia di nostri connazionali, torturati e gettati nelle foibe, la cui unica “colpa” era quella di essere italiani.
Auspichiamo che questa ricorrenza scuota le coscienze di chi, chiamato a responsabilità di governo, possa finalmente adoperarsi per rendere giustizia a tutte quelle migliaia di italiani che ancor'oggi attendono la restituzione dei propri beni, o quantomeno che gli venga riconosciuto un giusto risarcimento.
Noi siamo e saremo sempre al fianco dei nostri fratelli istriani, fiumani e dalmati, nel mantenere vivo il ricordo di quella tragedia perché è solo attraverso la commemorazione che potremo rendere giustizia ad una storia dimenticata, occultata e storpiata per oltre mezzo secolo. Allo stesso tempo, continueremo ad adoperarci per fare pressioni affinché la Slovenia e la Croazia risarciscano le terre rubate all’Italia e agli esuli, opponendoci ad esempio con forza all’ingresso dei croati nella Ue.
Noi non scordiamo i nostri fratelli, ai quali abbiamo giurato di rendere giustizia.


La Segreteria Nazionale
Movimento Sociale Nazionalista

Lettori fissi

Archivio blog

MOVIMENTO SOCIALE NAZIONALISTA

La mia foto
Siamo un movimento politico nazionalista a carattere sociale. Per contattarci: mov-soc-nazionalista@libero.it