Nel completo disinteresse della comunità internazionale, nella voluta indifferenza dei poteri forti che necessitano di curare i propri interessi commerciali, nel silenzio complice e oscurantista della maggioranza dei media, continuano intanto da parte della Cina le persecuzioni e la totale repressione del popolo tibetano.Dal 1950 (anno dell’invasione) ad oggi, oltre un milione e duecento mila persone sono morte, sei mila monasteri sono stati distrutti, tutte le risorse umane e naturali dissanguate, alla quale si aggiunge una strategica invasione costituita dall’afflusso massiccio di immigrati cinesi, atta ad annientare totalmente l’identità tibetana (tanto che il popolo nativo oggi è rimasto oramai una minoranza).
Inoltre, da mezzo secolo continuano le vessazioni verso la popolazione, negando i più elementari diritti dell’uomo: è negata la libertà di culto, la libertà di parola, la sovranità nazionale, e chiunque si ribelli viene arrestato e poi trucidato. Le torture sono all’ordine del giorno, migliaia di uomini vengono arrestati per un nonnulla, le donne vengono costrette ad abortire e quasi tutte vengono sterilizzate. Intanto le basi militari cinesi aumentano, come i campi di concentramento e le miniere di uranio, le cui scorie radioattive stanno condannando alle malattie ed alla morte migliaia di tibetani. A causa di ciò, nascono bambini deformi, i campi non danno più frutti (riducendo pertanto alla fame la popolazione, la cui sopravvivenza si basa principalmente sul sostentamento agricolo) le acque ed i fiumi sono contaminati ed anche gli animali inevitabilmente s’ammalano e muoiono.
A questa infamia noi ci ribelliamo categoricamente e continueremo a denunciarne i misfatti, quand’anche fossimo gli unici rimasti a farlo.
Chiediamo al nostro governo di bloccare tutte le importazioni dalla Cina, chiediamo di boicottarne i prodotti, chiediamo di far rientrare immediatamente il nostro ambasciatore da Pechino con tutta la sua delegazione. Chiediamo di muoversi in maniera ferrea in sede internazionale, lavorando con gli altri paesi per frenare le barbarie comuniste in terra tibetana, imponendo alla Cina di fermarsi, a questo punto anche con l’uso della forza se necessario.
Il tempo dell’indulgenza verso i crimini cinesi deve terminare. Non possiamo più permettere che sporchi interessi commerciali abbiano il sopravvento sui diritti dell’uomo e sulla sacrosanta libertà di un popolo a vivere libero e sovrano sulla propria terra. Noi siamo e saremo sempre dalla parte del popolo tibetano e del suo leader, il Dalai Lama. Contro l’invasione cinese e contro le barbarie comuniste!
Uniti dal grido: Tibet Libero!
Michele Marini
Segretario Nazionale
Movimento Sociale Nazionalista
11 commenti:
Sono pienamente d'accordo.
TIBET LIBERO!
Mai più comunismo!
QUOTO IN PIENO.
DOBBIAMO FARE QUALUNQUE COSA
PER FERMARE QUESTI CINESI.
CI STANNO A ROVINARE IL MERCATO,
STANNO AD INVADERE LE NOSTRE CITTA', COME MILANO CHE ORAMAI E'
DIVENTATA PER META' LORO.
ED INTANTO CONTINUANO AD UCCIDERE
E MASSACRARE POPOLAZIONI NATIVE.
QUEL GIORNO CHE SAREMO MINORANZA RISPETTO A LORO COSA SUCCEDERA'
IN ITALIA CON QUESTA GENTE?
FERMIAMO LA CINA!PER LA LIBERTA'
DEL TIBET, PER LA LIBERTA' D'EUROPA!
più che favorevole, ma non ci
facciamo illusioni.
I potenti del mondo stanno coi
cinesi, e se ne fregano dei
tibetani.
PREMESSO CHE CONCORDO CON LA RICHIESTA DI BOICOTTARE LA
CINA E CHIEDERE LA LIBERTA’
PER IL TIBET, DEVO DIRE CHE
PER TUTTO IL RESTO SIETE SOLO RIDICOLI! IL VOSTRO MOVIMENTINO
NON SE LO FILA NESSUNO,
FIGURARSI SE IL GOVERNO ITALIANO E QUELLI MONDIALI ASCOLTANO LE VOSTRE LAMENTELE! ANDATEVENE A LAVORARE, BIFOLCHI!
Fiammista finiscila di andare nei
blog altrui a fare lo stronzo.
Se sei così sfigato da non saper sostenere un confronto, al punto che ti tocca insultare gli altri per farti notare, vuol dire che qui sei solo tu il povero bifolco ignorante che ha bisogno di
progredire. Comincia con dare meno aria alla bocca e più ossigeno a quel piccolo cervello che ti ritrovi.
Nel frattempo smamma da qui!
Secondo me Fiammista è solo una zecca che s’infiltra nei siti e blog d’area per seminare zizzania e tentare di spaccare quest’area che già di per se è divisa.
La tecnica d’infiltrazione a scopo distruttivo è roba di vecchia data.
Conosco personalmente diversi camerati fiammisti e nessuno si permette d’inveire continuamente come fa costui.
D’ora in poi quando questa zecca s’infiltra suggerisco di non chiamarlo più “fiammista”,
il che offenderebbe un’intera comunità, ma di identificarlo come “Zecca (che finge d’esser
Fiammista)”.
SIETE SOLO DEI SFIGATI CHE VENGONO A FARE LA MORALE A CHI GIUSTAMENTE LI CRITICA: SPARATEVI
E ANDATE A LAVORARE RINCOGLIONITI!
SARETE SPAZATI VIA NEL GIRO DI POCO TEMPO! SIETE IL NULLA E RESTERETE NEL NULLA!
Fottutissima zecca! perché non
ci diamo appuntamento da qualche
parte che risolviamo la questione
a quattrocchi? Dimmi dove e
quando che ti faccio vedere io
se siamo o no il nulla!
Vediamo se hai le palle o sei solo un cacasotto che si fa forte dietro una tastiera ma scappa di fronte alle persone.
Sto aspettando...
A TUTTI I FREQUENTATORI
DEL BLOG:
Oggetto: Preavviso di sospensione dei commenti
In qualità di gestori del sito e di portavoce ufficiale delle attività e del pensiero del Movimento Sociale Nazionalista, siamo costretti per la prima volta ad intervenire nelle vostre discussioni, per invitare tutti ad interrompere immediatamente
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vi abbiamo messo a disposizione.
Nostro malgrado abbiamo già
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blog. Con il perdurare di tali atteggiamenti non lesineremo ad intervenire nuovamente, a costo di chiudere definitivamente lo spazio riservato ai vostri commenti.
Vi chiediamo pertanto di moderare i toni e di non costringerci a fare altre censure che francamente non sono nel nostro stile e nel nostro modo di interpretare la politica,
l’informazione e la libera espressione di ognuno.
Confidiamo nell’intelligenza di tutti, a partire dai nostri militanti e simpatizzanti, ai quali chiediamo di dare per primi l’esempio, senza cadere in inutili provocazioni.
Questo preavviso di sospensione è il primo ma sarà anche l’ultimo. Non tollereremo pertanto nessun altro atteggiamento atto ad offendere, denigrare o minacciare i partecipanti del blog
o l’immagine stessa del Movimento.
Ognuno si regoli quindi di conseguenza.
L’Amministratore-Ufficio Stampa
Movimento Sociale Nazionalista
Per mio conto mi scuso se alcuni
miei interventi sono sembrati inopportuni. Purtroppo c'è chi viene qui per creare scompiglio.
raga, diamoci tutti una calmata
e cerchiamo di non cascare nelle
provocazioni, perchè è proprio
questo che i nostri nemici vogliono.
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