In merito all'inconcepibile decisione del governo Monti di rimandare in India i nostri due Marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, per essere processati dal tribunale di New Delhi, il Movimento Sociale Nazionalista dichiara quanto segue:
siamo a dir poco allibiti e sdegnati dalla presa di posizione del presidente del consiglio Mario Monti e dei suoi due ministri Giulio Terzi e Giampaolo Di Paola, rispettivamente ministro degli esteri e ministro della difesa, che dopo aver annunciato nelle settimane scorse, in tono quasi trionfale, che non avrebbero più rimandato in India i nostri due fucilieri di marina, si sono rimangiati la parola nel giro di pochi giorni, disponendo il loro immediato trasferimento e caricandoli in tutta fretta su un aereo che li ha riportati oggi nuovamente in territorio indiano.
Oltre alla gravità di suddetta decisione, delle cui conseguenze riterremo responsabili unicamente questi tre signori, il governo Monti ancora una volta ha dimostrato la sua totale incapacità ad occupare ruoli e responsabilità istituzionali, palesando nuovamente la sua predisposizione a sottomettersi ai paesi stranieri, che a turno impongono all'Italia decisioni che prevaricano la sovranità e la tutela del nostro paese e della nostra immagine internazionale.
In questo caso si sono spinti perfino oltre, facendo decisamente ridicolizzare e vergognare l'Italia di fronte al mondo, attraverso atteggiamenti altalenanti e contraddittori, sfociati alla fine con il preciso calare le braghe di fronte alle prime minacce giunte dallo stato indiano.
Consideriamo inaccettabile e indegno che un governo infanghi in questo modo l'onore e la dignità della nostra nazione, che faccia perdere la faccia e ridicolizzi il nostro paese, e che in modo ambiguo e scandaloso ripeta negli atteggiamenti e nella codardia l'ignominia dell'otto settembre '43, svendendo e piegando la Patria ai voleri dello straniero di turno.
Questo governo dimissionario (che nessuno rimpiangerà di certo...) nonostante sia prossimo alla sua conclusione è riuscito ancora una volta a danneggiare l'immagine del paese, capace quindi fino all'ultimo giorno del suo mandato di causare danni alla nazione. Ci auguriamo che le persone che hanno composto questo esecutivo non siano più riassorbite in apparati istituzionali, quanto meno per un discorso di serietà e di dignità. Il ritiro in qualche convento sarebbe per loro una punizione soft rispetto a pene ben più severe che meriterebbero, ad esempio la galera per alto tradimento nei confronti del popolo e della Patria.
Quanto al futuro governo che a breve si insedierà, di transizione o meno che sia, ci attendiamo che sulla vicenda dei Marò abbia la decenza e la fermezza di non abbandonare i nostri soldati, restando loro vicino in tutti i modi e impegnandosi totalmente ed in ogni sede affinché rientrino definitivamente a casa, permettendo allo stesso tempo al nostro paese di riacquistare quell'onore e quella dignità che l'infausto governo Monti ha tolto all'Italia fin dal suo insediamento nel novembre 2011.
La Segreteria Nazionale
Movimento Sociale Nazionalista