In seguito ai gravi fatti che stanno
coinvolgendo la politica della Capitale, con la scoperta di una collusione ramificata
nel corso degli anni tra criminalità mafiosa ed esponenti delle istituzioni
locali, riteniamo non vi siano altre strade che lo scioglimento immediato della
giunta comunale di Roma per evidenti infiltrazioni mafiose.
Urge avviare un processo di
pulizia totale a 360°, attraverso il commissariamento del comune di Roma per
almeno un anno, al fine di garantire un tempo sufficiente per scoperchiare ed
eliminare ogni malaffare ancora nascosto e consegnare alla giustizia tutti i
responsabili.
Il commissariamento si palesa
necessario anche per il fatto che nessuno dei partiti principali che si sono
susseguiti alla guida di Roma in questi anni, può ritenersi esente da sospetti
e coinvolgimenti, visto che in questi giorni è stato appurato che svariati
esponenti sia di centrodestra che di centrosinistra, anche con importanti ruoli
istituzionali, sono stati arrestati o messi sotto inchiesta.
La cupola politico-mafiosa che si
è scoperta a Roma è solo la punta dell’iceberg di un sistema che da nord a sud
ormai imperversa in tutta Italia. Proprio per questo bisogna intervenire in
modo drastico, con soluzioni
di scioglimento immediato e
commissariamento di qualsiasi comune o regione sia stata anche minimamente toccata
da questo sistema malavitoso e di malaffare diffuso.
Temiamo che Roma sia solo parte
di questo sistema, e considerato che pure alcuni esponenti regionali del Lazio
sono coinvolti dall’inchiesta, avanziamo l’ipotesi di commissariamento anche
della regione Lazio.
Per poter fare pulizia completa e
ristabilire credibilità e moralità alle istituzioni, l’unica strada è
intervenire con forte decisione, anche istituendo leggi speciali, senza
tentennamenti.
Pertanto invitiamo il sindaco
Marino a fare fin da subito un passo indietro, dimettendosi
senza attendere lo scioglimento forzato, che ad ogni modo, persistendo il voler restare incollato alla poltrona del Campidoglio, di fatto sarà l’unica soluzione per un nazione che vuole tornare ad essere seria e credibile. Lo stesso invito alle dimissioni lo rivolgiamo pure al presidente Zingaretti, proprio perchè la politica stessa per prima deve dare un segnale forte e positivo.
Riteniamo sia giunto il momento
di fare una lotta seria, decisa e definitiva alla collusione tra politica e
mafia, tra politica e affari, tra politica ed interessi privati. Questa è l’occasione
migliore per dimostrare che davvero esiste un paese che della questione morale
vuol farne non uno slogan da campagna elettorale, ma una concreta realtà da
attuare.
La Segreteria Nazionale
Movimento Sociale Nazionalista