martedì 16 agosto 2011

M.S.N.: "Maroni parla.... ma l'invasione continua...."

I dati ufficiali del ministero dell'interno ci informano che dal gennaio di quest'anno fino ad oggi sono sbarcati sulle coste italiane oltre 52.000 clandestini, ed ancora ne stanno arrivando, come possiamo constatare anche in questi giorni (circa 2.000 immigrati solo nelle ultime 48 ore).
Il ministro Maroni intanto continua a sostenere di aver la situazione sotto controllo e nella conferenza stampa di ieri si è perfino spinto oltre sostenendo come l'emergenza sia stata fin qui ben gestita.... Ora, che il ministro sia solito fare propaganda con il suo flauto da incantatore di serpenti è cosa nota e del resto perfettamente in sintonia con la linea politica del suo partito, ma che di fronte ad un'emergenza senza sosta che vede letteralmente invasa la nostra nazione egli si permetta di uscirsene con dichiarazioni così paradossali, considerato il ruolo che occupa, lascia ben intuire a che livelli disperati è giunto questo governo ed i suoi principali protagonisti.
L'inerzia e l'incompetenza del ministro dell'interno di fronte questo tipo di emergenze è ormai un dato di fatto ed ovviamente è sotto gli occhi di tutti, ma è ancor più preoccupante ciò che ha annunciato in vista della fase successiva... Egli infatti sostiene che soltanto il 40% delle richieste di asilo politico saranno respinte, ciò significa che il 60% dei clandestini (considerato che tutti hanno chiesto asilo) verrà in qualche modo regolarizzato per restare nel nostro territorio (praticamente una nuova sanatoria...). Dunque a queste persone immaginiamo verranno concessi alloggi popolari (ovviamente a discapito dei cittadini italiani che da anni sono in lista d'attesa) e attraverso accordi da farsi con le categorie imprenditoriali (come annunciato da Maroni) daranno loro un lavoro (deduciamo attraverso agevolazioni e incentivi alle imprese per l'assunzione degli immigrati) andando quindi a discapito ancora una volta dei cittadini italiani, in particolar modo dei giovani e dei disoccupati.
Se vogliamo salvaguardare il futuro della nostra nazione e del nostro popolo, non possiamo accogliere più alcun immigrato, e coloro che in questi mesi sono giunti nel nostro territorio nazionale, in modo clandestino, vanno immediatamente rimpatriati. Non è pensabile che in questi tempi di crisi economica, si privi da un lato gli italiani del già scarso lavoro, e dall'altro si occupi il paese con moltitudini di immigrati, che non si sa come vivranno, se non di espedienti, andando ad alimentare la già nutrita schiera della criminalità, organizzata o micro.
Il Movimento Sociale Nazionalista ancora una volta propone le uniche soluzioni possibili per contrastare e fermare l'emergenza che ormai si è trasformata in invasione incontrollata, e sono le seguenti:
1) presidio militare dei confini e blocco navale contro qualunque imbarcazione tenti clandestinamente di entrare nelle nostre acque territoriali, con ordine di sparare in caso di tentato ingresso.
2) rimpatrio immediato dei clandestini presenti nel nostro territorio nazionale entro 48 ore, attraverso ponti aerei o navali.
3) divieto di rilasciare altri permessi di soggiorno o permessi temporanei. Blocco per almeno 5 anni del rilascio dello status di rifugiato politico/di guerra.
Congiuntamente a queste proposte, per l'ennesima volta, a costo di sembrare ripetitivi, chiediamo urgentemente le dimissioni del ministro Maroni, persona totalmente inadeguata a svolgere il ruolo che attualmente occupa, come ampiamente dimostrato in questi tre anni di mandato, e primo responsabile del disastro nazionale nel quale l'Italia si trova, a causa dell'invasione incontrollata di clandestini, che egli non ha saputo né voluto bloccare con la necessaria fermezza.

La Segreteria Nazionale
Movimento Sociale Nazionalista

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