Si è conclusa ieri la visita in Italia del leader libico Gheddafi, che puntualmente come le volte precedenti s'è rivelata degradante per il nostro paese e per le nostre istituzioni che lo hanno voluto assecondare nelle sue performance. Mai però come in questa circostanza abbiamo dovuto subire passivamente le provocazioni, gli insulti ed i ricatti di quest'individuo, senza che nessuno dei nostri rappresentanti di governo ritenesse doveroso intervenire per far sentire l'autorità del proprio ruolo. Mentre Gheddafi insultava e sbeffeggiava l'Italia e la nostra civiltà cristiana, con tanto di becera propaganda filoislamica (pericolosissima ai fini del loro progetto di conquista dell'Europa), mentre degradava le donne occidentali, mentre offendeva la storia italiana, mentre ricattava pubblicamente il nostro paese e l'Europa stessa di fatto chiedendo il “pizzo” al fine di impedire di inviarci milioni di clandestini dall'Africa, ci domandiamo dove stava il governo Berlusconi? Fisicamente era lì ad applaudire inebetito alle farneticazioni del leader libico e questo ci da molto da pensare e ovviamente da preoccupare... ma da un punto di vista istituzionale era e rimane totalmente assente, succube di un individuo che ogni qualvolta giunge in Italia si comporta in modo sgarbato, quasi atteggiandosi a padrone in casa nostra.La realtà è che l'attuale governo italiano si è svenduto alla Libia, ma non per fare gli eventuali interessi dell'Italia (come millantano da due anni, dopo aver siglato i trattati d'amicizia), bensì quelli di pochi personaggi legati al mondo delle banche e dell'alta finanza le cui mire in terra libica sono note a tutti (come ampiamente dimostra la presenza di suddette personalità al summit con Gheddafi).
Agli occhi del mondo, l'Italia ancora una volta esce umiliata e ridicolizzata da questi incontri con il rais libico, tanto che non si cadeva così in basso dai tempi infausti dell'otto settembre; anche allora come oggi disonorati e svenduti ad una potenza straniera.
Auspichiamo a questo punto che le paventate elezioni anticipate avvengano quanto presto, nella speranza di non dover più assistere passivamente a governi succubi di un nemico storico come Gheddafi che si fa beffe del nostro onore e della nostra dignità.
La Segreteria Nazionale
Movimento Sociale Nazionalista
Movimento Sociale Nazionalista
8 commenti:
Anche Berlusca ha interessi economici in Libia, per questo tratta Gheddafi da amico. Quello che è grave è che questo governo fa solo gli interessi dei potenti e quelli personali del suo capo, a discapito dell'Italia stessa.
Lo dico da anni.
non so se con un altro governo le cose sarebbero diverse. Quando arrivano al potere tutti si abbassano a fare gli interessi propri e dei poteri forti. Berlusconi, Bersani o Casini tutti uguali. Almeno questo governo in cambio del denaro a Gedafi si è asicurato in minima parte la possibilità di impedire l'arrivo di clandestini
Gheddafi alla prima occasione ce la mette in quel posto a tutti quanti. I nostri investimenti e le nostre aziende faranno prima o dopo la fine di quelle italiane di 40 anni fa. Appena saranno consolidate Gheddafi ci caccia tutti e si tiene i frutti del nostro lavoro. Sugli immigrati appena gli gira ce li manda qui, penso appena vede che l'Europa
non gli da una lira. L'unica cosa da fare con questo qui è che il governo italiano dia mandato ai nostri servizi segreti perchè lo facciano fuori, proprio come tentarono negli anni 80 gli americani. Solo così il problema lo risolviamo, altrimenti resteremo vittime e ricattati.
guarda Desta Celtica che se proprio vogliamo dirla tutta finchè Gheddafi è vivo essendo un dittatore che se ne infischia dei diritti umani, è l'unico che può impedire con la forza di far passare i clandestini. Quando un domani la Libia dovesse avere una democrazia, stai certo che tutti i clandestini passano di lì e vengono tutti di qua, perchè nessuno in quel caso adotterebbe misure dure come attualmente fa lui. Sembra un controsenso ma Gheddafi è il miglior alleato per contrastare i clandestini, anche se questo costa all'Italia denaro pubblico e l'immagine. Ma ciediamoci cosa è meglio, l'immagine o la sostanza?
x Tobhias
non mi sembra questo un motivo valido per fare comunella con il libico. Ci sono molti modi per fermare l'immigrazione clandestina, con o senza l'aiuto della Libia. Basta ad esempio mettere in pratica certe regole che anche nel nostro programma di partito ci sono, tipo lo schieramento della marina militare con regole d'ingaggio che permettano di fare fuoco contro chiunque tenti di entrare nelle nostre acque territoriali illegalmente. Non possiamo svenderci a Gheddafi, dobbiamo invece tirare fuori gli attributi e far vedere chje l'ITalia non è la solita italietta, ma una nazione con le palle capace di andare contro tutto e tutti se necessario.
x Destra Celtica
lasciamo perdere i servizi segreti che nel corso della storia hanno fatto più danni che altro. Sono d'accordo invece sulla questione che prima o dopo Gheddafi quando vedrà che i nostri interessi e le nostre aziende sul suo territorio vanno bene, ci caccia come un tempo. Avanti con un governo forte che con il libico non tratta su nulla. Basta con i soldi sprecati per pagare la tangente libica, basta con le visite di questo pagliaccio nella nostra Patria.
ma non lo avete capito che Berlusconi sta facendo tutti questi affari con Gheddafi perchè poi quando non sarà più in politica sarà costretto a rifugiarsi all'estero come fece Craxi? Per questo sta spostando tutti i suoi interessi in Libia, per assicurarsi la vecchiaia in un paese che lo possa ospitare e dove mettere al sicuro i suoi capitali e denari. Quello è sempre stato in politica solo per fare gli affari suoi, come stupiorci oggi?
VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA!!!
Fiamma Sociale Nazionale
non saprei proprio chi tra Gheddafi e Berlusconi sia peggio: se il primo che dice certe cose o l'altro che gliele consente di dire.
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