L'invasione delle nostre terre continua giornalmente senza sosta. Migliaia di clandestini approdano sulle nostre coste ininterrottamente da oltre due mesi, senza che il governo italiano fermi a monte il fenomeno, partendo come più volte abbiamo suggerito dallo schieramento della marina militare, operando così un blocco navale contro chiunque tenti di entrare nelle nostre acque territoriali. Invece i signori del governo italiano, presi da una vena buonista che ricorda molto i loro colleghi della sinistra, preferiscono andare a recuperare le imbarcazioni clandestine portando sulle nostre isole gli immigrati (caso unico nel Mediterraneo, visto che in Spagna, Grecia ed altri paesi difendono i propri confini con l'uso delle armi). Come se non bastasse anziché provvedere immediatamente al rimpatrio dei clandestini, i signori del governo italiano preferiscono spostarli nei vari centri di accoglienza sparsi un po' ovunque in Italia, imponendo ai cittadini italiani di trovarsi con una mina vagante sotto casa. Infatti sono giorni che le immagini televisive ci testimoniano continue fughe di centinaia di clandestini da questi centri (considerato i controlli poco efficaci e le strutture di contenimento inadeguate), che inevitabilmente si dirigono indisturbati fra le case e le città, provocando disagio, tensioni e pure criminalità (già sono decine le denunce di furti in casa e aggressioni subite). Ma la “ciliegina” sulla torta è l'imminente approvazione da parte di questo governo di un decreto che consentirà ad oltre ventimila clandestini tunisini di poter usufruire di un permesso temporaneo di soggiorno nell'utopica speranza che costoro emigrino in Francia o in altri paesi dell'area Schengen. Invece si rivelerà un boomerang perché sarà concesso a queste persone di poter bivaccare indisturbati nel nostro territorio, senza sapere cosa faranno e come si manterranno nel periodo in cui rimarranno qui. Oltre al fatto che inevitabilmente questi clandestini decideranno in maggioranza di restare nel nostro paese, con tutti i nessi e connessi che questo comporterà. Insomma, “grazie” al governo Berlusconi ed alla “intransigente” Lega Nord ci ritroveremo con una sorta di ennesima sanatoria di clandestini e con l'inevitabile aumento della criminalità. I tanti proclami elettorali dei leghisti, ormai sbugiardati di fronte all'evidenza dei fatti, e le scellerate decisioni prese in queste settimane, ci impongono di combattere senza tregua questo governo e principalmente il partito di Bossi, che proprio sull'immigrazione s'è fatto votare, salvo agire in modo diametralmente opposto. Come prima cosa chiediamo nuovamente a gran voce e con sempre più maggiore convinzione, le dimissioni del principale responsabile di questo disastro, ossia il signor Maroni, colui che presiede il ministero dell'Interno, persona che ha dimostrato di non essere per nulla in grado di risolvere una situazione ogni giorno sempre più grave, mettendo invece a repentaglio la sicurezza dei cittadini italiani ed il futuro sociale dell'intero paese. Maroni ha fallito e la Lega Nord ha raccontato solo falsità: è tempo di cacciarli prima che riducano l'Italia ad un paese senza sicurezza e identità, invaso e schiacciato da milioni di stranieri invasori che non solo gia bussano alle nostre porte, ma entreranno pure indisturbati in casa nostra.
La Segreteria Nazionale
Movimento Sociale Nazionalista