martedì 13 gennaio 2009

3 gennaio 2008-2009: primo anniversario del Movimento Sociale Nazionalista

In data 3 gennaio 2009, abbiamo celebrato il primo anniversario della costituzione del Movimento Sociale Nazionalista, formazione politica della quale mi pregio d’essere il fondatore ed il segretario nazionale in carica.
I buoni propositi con i quali partimmo un anno fa posso dire essere rimasti sostanzialmente invariati, nonostante i molteplici cambiamenti avvenuti sullo scenario politico, e malgrado una serie di circostanze avverse che hanno rallentato non poco il nostro sviluppo interno.
Ad ogni modo ora è tempo di stilare i primi bilanci di questa nostra esperienza politica.
Da un punto di vista strutturale del partito, bisogna essere sinceri, siamo andati incontro ad alcune difficoltà e di certo le nostre pochissime risorse economiche non hanno agevolato affatto l’andamento di crescita che prevedevamo potesse esserci già nel primo semestre del 2008.
Se a questo aggiungiamo la mancanza di una presenza capillare su tutto il territorio nazionale, l’impossibilità di avere uno spazio mediatico adeguato, che nel nostro caso era ed è ridotto allo zero, la momentanea indisponibilità di sedi idonee dove introdurre le nostre sezioni, più una serie di lente procedure burocratiche da dover affrontare, il tutto ha inevitabilmente fatto sì che per un certo periodo di tempo ci siamo trovati in una situazione di autentico stallo. Nonostante le innumerevoli difficoltà siamo andati avanti lo stesso, ed è proprio per questo che voglio esprimere il mio più sentito ringraziamento a tutti i camerati, collaboratori ed iscritti che si sono dati da fare per sopperire comunque a queste carenze, con grande forza di volontà, con spirito di sacrificio, spendendo tutto il proprio tempo libero per la realizzazione di quest’ambiziosa proposta politica. Quel tempo libero, mi preme sottolinearlo, che di fatto è stato tolto alle proprie esigenze personali e soprattutto alle rispettive famiglie. Tutta questa straordinaria prova di dedizione e di sincero attaccamento alla causa che perseguiamo, non possono altro che garantirmi di aver trovato un gruppo di uomini veri, onesti, leali e dal grande spessore morale, senza dei quali il movimento non avrebbe potuto continuare ad esistere tanto a lungo.
A voi tutti va il grande merito dei risultati fin qui ottenuti e la gratitudine per quanto costruito quest’anno all’interno del M.S.N.
I propositi per il nuovo anno saranno perciò mirati per prima cosa a rafforzare la nostra presenza su tutto il territorio nazionale, a fornire sedi stabili ed adeguate ai nostri militanti, a trasformare i nuclei territoriali in vere sezioni, punti di riferimento per ogni camerata che vuole iscriversi, ma anche punti d’appoggio per eventuali collaborazioni con altri movimenti d’area. Per fare tutto ciò c’è senz’altro bisogno ancora del supporto di ognuno di voi, di un maggiore impegno materiale e morale, senza tentennamenti. Questo è un sacrificio che chiediamo nuovamente a tutti coloro che vogliono o vorranno in futuro contribuire alla crescita di questo movimento. Siamo certi che solo percorrendo decisi questa strada potremmo soddisfare le richieste di tutti, a partire da coloro che si sono avvicinati in questi mesi al M.S.N. salvo poi fare marcia indietro perché impossibilitati a trovare dei referenti locali. Quanto al lato economico, faremo tutto quanto ci sarà possibile per sopperire alle carenze attuali, consci del fatto che si può comunque lavorare dignitosamente ed efficacemente anche con quel poco che ci è dato di avere a disposizione. Sotto questo aspetto è importante essere in grado di trovare nuove idee, sviluppando iniziative che garantiscano contemporaneamente introiti e visibilità. Tutto il sostegno ottenuto in questi dodici mesi ci ha fatto comprendere a pieno che il progetto avviato è più che valido e condiviso. Ora non resta che fare in modo di svilupparlo concretamente e definitivamente.
Passiamo ora ai rapporti avuti nell’anno appena conclusosi con le altre forze politiche che gravitano nell’area della destra: qui bisogna fare una serie di riflessioni.
Fin dall’inizio chiedemmo la possibilità di costruire una coalizione che potesse raggruppare tutti i movimenti della destra sociale, radicale e nazionalista, pur mantenendo ognuno la propria identità ed autonomia, al fine di affrontare insieme e con maggior sicurezza, oltre che con più credibilità, le tornate elettorali future, in particolar modo quelle che ci vedranno impegnati nel prossimo giugno.
Questo nostro ripetuto appello, salvo alcune rare eccezioni, non è stato minimamente accolto.
Sapevamo perfettamente che almeno fino al dopo elezioni europee del 2009 non si poteva pretendere nulla di diverso, ma almeno speravamo di poter scorgere all’orizzonte maggior senso di responsabilità da parte di tutti. Il discorso sappiamo essere rimandato alla prossima estate, dopo la conclusione dei giochi elettorali, i quali attualmente sono ancora fonte di un’ultima ubriacatura collettiva. Le previsioni parlano chiaro: per la nostra area si prospetta un’altra solenne delusione, proprio perché nessuno vuole comprendere la necessità di fare un fronte comune. Tutti vanno divisi, tutti torneranno inevitabilmente a casa a mani vuote.
Per onor di cronaca però bisogna dare atto ad alcune forze politiche, nella fattispecie Forza Nuova ma anche realtà più piccole come Azione Nuova, di aver optato per la scelta unitaria. I primi lo hanno fatto attraverso il comunicato ufficiale del segretario Fiore (riproposto poco tempo fa anche sul nostro blog), gli altri rispondendo direttamente con favore al nostro appello unitario. Non è ancora tardi per sperare, ma il punto è che senza l’appoggio anche di Fiamma Tricolore e La Destra, ogni buon proposito di coalizzarsi si rivelerà pressoché ininfluente ai fini elettorali. Perciò, lo dico con un certo rammarico, immagino che questa piattaforma comune alla quale si ambisce non potrà altro che essere presa in esame solo fra sei mesi o forse anche dopo l’estate.
Altra questione sarà invece avviare comunque una collaborazione generale sulle tematiche quotidiane, al di fuori di quelli che sono i giochi elettorali. Da questo punto di vista assicuriamo ai movimenti che ci hanno contattato, così come a tutte quelle realtà politiche locali che ci hanno chiesto una cooperazione sui singoli territori provinciali, che daremo tutta la nostra disponibilità, indipendentemente da quelli che potranno essere i rapporti con i leaders nazionali dei partiti in questione. Anche una semplice raccolta firme su una tematica condivisa, svolta insieme agli altri movimenti, può considerarsi una base di partenza. Noi non poniamo certo veti a nessuno. Tutti i movimenti di destra sono i benvenuti. Speriamo di esserlo altrettanto noi per gli altri, cercando di non dover più assistere alle varie accuse e ad alcune critiche che da quest’area sono gratuitamente giunte al nostro movimento, non tanto per una questione programmatica o metodica, quanto invece per l’idea errata che spesso alberga in questo nostro mondo, nel voler intravede in ogni nuovo partito che nasce una sorta di concorrente, una specie di contenitore atto a disperdere voti ed energie. Nulla di più falso per quanto ci riguarda. I molteplici appelli alla costruzione di una casa comune sono stati portati avanti unicamente dal nostro movimento, senza mai precludere a nessuno il nostro appoggio, senza mai negare di porgere la nostra mano agli altri, senza soprattutto porre alcun veto verso chicchessia Forse è proprio questa propensione a voler perseguire l’unità dei movimenti che ci differenzia da tutti gli altri. Ma questa non vuole essere affatto una polemica, solo un dato di fatto che ci rende di fronte alla storia sereni e con la coscienza pulita.
Quanto ai rapporti più strettamente nel senso del termine, possiamo comunque dire di aver ricevuto sostegno e plausi per le nostre iniziative in modo trasversale da vari esponenti locali ed iscritti di Forza Nuova, Fiamma Tricolore e La Destra. Purtroppo a livello nazionale le cose non sono andate nello stesso modo, nel senso che i contatti sono stati pari allo zero, nonostante la nostra totale disponibilità espressa più volte nel voler farci carico di instaurare un tavolo per avviare un dialogo serio e costruttivo fra tutti i partiti d’area.
Probabilmente solo con Fiore ci potranno essere eventuali confronti, dal momento che egli stesso si è fatto promotore di quanto chiedevamo anche noi fin dall’inizio. Con Forza Nuova sappiamo esserci una grande sintonia, che speriamo si possa trasformare a breve in una vera alleanza. Diverso invece è il percorso con gli altri partiti, che allo stato attuale delle cose è ridotto unicamente a qualche sporadico contatto con alcuni esponenti locali. Ciononostante ribadiamo fiduciosi il nostro auspicio che il 2009, nel suo secondo semestre, porti finalmente ad un cambiamento di mentalità e ad una maggiore volontà da parte di tutti di aprirsi agli altri senza remore.
Passando alle attività del movimento, ci tengo con orgoglio a sottolineare le iniziative che abbiamo lanciato sul finire del 2008, e che speriamo possano diventare una grande battaglia che ci contraddistinguerà nel nuovo anno. Il referendum per il blocco dell’immigrazione islamica, il ripristino dei nostri valori e delle nostre tradizioni ovunque saranno colpite, il taglio drastico agli stipendi dei parlamentari, benefici inclusi, la reazione contro lo stalinismo europeo, per la costruzione di una nuova Europa. E non ultimo l’appoggio ad iniziative urgenti avviate da altri movimenti come il mutuo sociale. Per non scordare infine i dieci punti che nei giorni scorsi abbiamo proposto per risolvere la questione clandestini.
Siamo certi che su questi principali temi si possa collaborare tutti insieme, camerati di ogni provenienza partitica, cogliendo così al volo l’occasione per unire almeno in questi frangenti tutte le nostre forze. Noi siamo qui, io sono qui. Sempre a disposizione per l’interesse della Patria e del popolo italiano.
Vogliamo infine ringraziare quanti ci hanno riservato nel corso dell’anno attestati di stima, vicinanza ed incitamento a continuare sulla strada che abbiamo intrapreso, scrivendoci lettere a volte brevi ma significative, altre volte profondamente intense.
Un ringraziamento anche ai bloggers che si sono spesi per rendere vivo lo spazio di questo sito. Lo abbiamo riservato per voi, per la vostra libertà d’espressione. Fatene sempre un uso serio e costruttivo.
A tutti voi, camerati e italiani che ci siete stati vicini in questo 2008, esprimo la mia personalissima gratitudine. Auguri di buon 2009 a tutti. E che Dio ci assista.

Michele Marini
Segretario Nazionale
Movimento Sociale Nazionalista

5 commenti:

Anonimo ha detto...

avanti così segretario! noi siamo con te, nonostante le difficoltà ed i boicottaggi.
Non so chi sia questo Reinardi e la sua associazione, ma intanto abbiamo 13 nuovi camerati!
Il futuro ci appartiene.
Coraggio e onore!

Anonimo ha detto...

avanti MSN

tanti auguri dal

partito nazionale italiano

www.partitonazionaleitaliano.splinder.com

Anonimo ha detto...

Io penso che queste elezioni europee sono davvero l’ostacolo
alla costruzione di una coalizione. Ma siamo sicuri che dopo giungo cambierà qualcosa? Non appena ci saranno altre elezioni si riproporrà lo stesso problema.
Intanto consoliamoci con l’arrivo di 13 nuovi camerati!
Auguri a tutti i nuovi.
Auguri anche ad Anonimo ed il suo partito.

Anonimo ha detto...

Procedere senza temere gli insuccessi. Procedere senza sconforto o timore per l’avvenire. Stiamo crescendo e ci stiamo facendo valere. Avanti così! Sono sicuro che possiamo dire la nostra, indipendentemente dagli esiti delle prossime elezioni europee.

Anonimo ha detto...

i soliti illusi! credete davvero
di poter cambiare le cose???

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